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Di quanto tempo e di quanta energia abbiamo bisogno per vivere una vita appagante, significativa e sostenibile?
È una domanda semplice ma potente.
Ci invita a spostare il focus dell’attenzione da ciò che facciamo a come stiamo mentre lo facciamo.
Ci siamo abituati a pensare che il segreto della produttività sia tutto nella gestione del tempo. Pianificare, organizzare, incastrare attività per fare di più, sempre di più, in meno tempo.
Eppure, in un mondo dove il lavoro si è trasformato, i ritmi si sono accelerati e i confini tra vita privata e professionale sono sfumati, il classico time management non basta più.
Serve un cambio di paradigma. Serve imparare a gestire l’energia.
Ti è capitato di trascorrere innumerevoli ore su un compito o un’attività e di avere poca energia? Di non riuscire a a raggiungere i risultati desiderati o gli obiettivi efficacemente pianificati?
A me è capitato. Mi sono sentita “poco produttiva”, prosciugata.
Mi sono fermata, ascoltata e ho capito che avevo bisogno di un approccio nuovo.
Perché integrare Time & Energy management
Viviamo in un’epoca complessa: siamo creature biologiche immerse in ambienti digitali, inserite in ecosistemi lavorativi esigenti e sempre attivi.
In questo scenario, quello che possiamo gestire non è tanto il tempo quanto la nostra energia personale.
Il tempo è uguale per tutte e tutti, non possiamo gestirlo, semmai impariamo a gestire l’attenzione e il nostro modo di lavorare.
L’energia è differente e determina il nostro modo di vivere e lavorare, di generare idee e soluzioni, di vivere appieno e appagati.
Il tempo è una risorsa finita, l’energia può essere ampliata e rinnovata.
L’energia è una risorsa rinnovabile.
La vera trasformazione inizia quando smettiamo di chiederci: “Come posso fare tutto?” e iniziamo a chiederci: “Come posso stare meglio mentre faccio ciò che conta davvero?”
E qui entra in scena la gestione dell’energia, un processo di regolazione dei livelli energetici per raggiungere i propri obiettivi. In parole semplici, prendersi cura delle proprie batterie interne per stare meglio e dare il meglio in tutto quello che si fa.
La gestione dell’energia comprende la consapevolezza dei propri schemi energetici, delle proprie fonti di energia e lo sviluppo di strategie e rituali per espanderla e rigenerarla.
Le fonti dell’energia umana
Per espandere la nostra energia dobbiamo essere consapevoli della sua origine.
L’energia che ci muove e ci sostiene proviene da quattro fonti principali:
- Il corpo
- Le emozioni
- La mente
- Lo spirito
Il corpo prende energia dall’alimentazione, dal movimento, dal sonno, dal respiro.
La consapevolezza e la regolazione delle emozioni influisce sulla qualità dell’energia. Da qui l’importanza di allenare l’intelligenza emotiva, coltivare relazioni positive, praticare la gratitudine e la self-compassion.
Le capacità mentali – attenzione, concentrazione, creatività, chiarezza – permettono di pensare con efficacia, prendere decisioni consapevoli, mantenere alta la motivazione. La mindfulness protegge l’energia mentale, il multitasking la deteriora.
Il quarto livello di energia, quello dello spirito, riguarda i valori, il senso, l’allineamento interiore.
Essere consapevoli di queste fonti significa riconoscere da dove arriva la nostra energia. Questa consapevolezza ci aiuta a saper mantenere sana la produttività durante il giorno.
Rituali, pause consapevoli, attività rigeneranti, contatto con la natura, connessione autentica con gli altri: sono tutti strumenti preziosi che gradualmente si trasformano in abitudini virtuose per prenderci cura della nostra energia e di quella degli altri.
Si, anche quella degli altri: includere l’aspetto relazionale è importante e ne espande l’impatto sociale.
Perché l’organizzazione personale non riguarda solo te ma anche le tue modalità di relazione e collaborazione.
Vantaggi del Time management
Non buttiamo via l’orologio! Una buona organizzazione e pianificazione del tempo da dedicare alle attività rimane essenziale per:
- Definire priorità e obiettivi realistici
- Organizzare le attività in modo efficiente
- Evitare il sovraccarico e lo stress da scadenze
- Creare chiarezza e senso di direzione
Il time blocking, la tecnica del Pomodoro, la matrice di Eisenhower, le liste intelligenti sono strumenti molto validi per strutturare le giornate e migliorare il nostro focus.
Quando usata con consapevolezza, la gestione del tempo espande l’energia della mente e diventa ancora più efficace.
L’organizzazione personale è una competenza relazionale
Una delle scoperte più potenti che emergono dai percorsi di Time & Energy management è che l’organizzazione personale non riguarda solo te.
Riguarda anche le tue modalità di relazione e collaborazione.
Riguarda anche gli altri: i colleghi, i team, la famiglia, i clienti.
Ogni scelta che fai sui tuoi tempi e sulla tua energia genera impatti, diretti e indiretti.
Ogni relazione che hai anche.
Essere organizzati non significa diventare rigidi, ma creare spazi mentali e relazionali più sani.
Significa imparare a riconoscere i tuoi ritmi, i tuoi limiti, i tuoi momenti migliori. E costruire intorno a essi un modo di vivere e lavorare che sia sostenibile e generativo.
Esperienze reali: la trasformazione è possibile
In ogni azienda, team o retreat in cui ho facilitato percorsi di Time & Energy management, ho visto accadere trasformazioni concrete.
Non si tratta solo di essere più produttivi.
Si tratta di sentirsi più vivi, più lucidi, più centrati. Di generare valore, vitalità e risultati con meno fatica e più senso.
La verità è semplice: quando le persone vivono in accordo con i propri tempi e imparano a gestire bene l’energia, tutto cambia. Iniziando dalla qualità della vita.
Tre passi per cominciare
- Osserva il tuo ritmo energetico naturale
Quando sei al tuo picco? Di mattina? Nel tardo pomeriggio?
Organizza le attività più importanti o che richiedono maggiore concentrazione in quei momenti.
- Crea micro-rituali di rigenerazione
Pause di 5 minuti, respiri profondi, una camminata, un tè caldo, un momento di silenzio.
Pause vere. Piccoli gesti dal grande impatto.
- Coltiva pratiche che ti nutrono
Movimento, sonno, cibo vero, relazioni nutrienti, passioni creative, meditazione.
L’energia si espande quando la alimenti.
Conclusione: la nuova produttività è umana
Smettiamo di inseguire la prestazione a tutti i costi.
Scegliamo, invece, una produttività umana, sostenibile, consapevole.
Integrare gestione del tempo e dell’energia non è un modo per fare di più e di più.
È cura di sé.
È la via per essere efficaci senza esaurirsi, per vivere bene mentre lavoriamo bene, per ritrovare un senso profondo in ciò che facciamo, ogni giorno.
Una necessità per chi desidera una vita significativa e sostenibile.
Ti invito a provare, a scoprire l’impatto che ha.
Nancy
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