E se invece di trovare un equilibrio, ti chiedi come creare sinergie tra lavoro e vita personale?
Pensa di poter integrare tutti gli aspetti della vita e tutti i ruoli che giochi, di sincronizzarli per stare meglio, sentirti più appagata, più realizzato.
Puoi trasferire competenze, risorse ed energie tra ruoli e aree della vita, creando un impatto positivo sul tuo benessere, il tuo coinvolgimento e la tua produttività.
Anche perché considerare lavoro e vita come due aspetti circoscritti non funziona più e non ha senso. Smetti di vivere quando lavori?
Inoltre, l’onnipresente tecnologia ha reso veramente difficile lasciare il lavoro fuori dalla porta di casa, anche quando lavori fuori casa. Se sei una donna o una madre, equilibrio e armonia sono veramente difficili da trovare e spesso creano sensi di colpa.
Il work-life integration è un approccio che crea maggiori sinergie tra tutte le aree che fanno parte della vita: lavoro, casa/famiglia, comunità, benessere personale e salute.
Così la definisce la Haas School of Business dell’Università della California che ne ha diffuso l’idea nella cultura lavorativa di tutto il mondo.
Lavoro, casa, famiglia, amicizie, passioni, gioco: ogni ambito della nostra vita contribuisce al benessere personale ed è un tassello importante della nostra personalità.
L’integrazione vita – lavoro è un approccio migliore per il benessere e fa leva su due parole chiave: flessibilità e responsabilità.
Sinergie tra lavoro e vita personale: crea un nuovo modo di vivere, in continua evoluzione, che lascia ogni persona libera di decidere.
Crea un nuovo modo di vivere il lavoro che necessita di una nuova organizzazione e di specifiche skills (time & energy management, lavoro per obiettivi, nuovo stile di leadership).
Offre la possibilità di vivere una vita più piena, consapevole e “integrata”.
Ecco alcuni esempi:
Dedicare tempo a figli, partner, amici a fine giornata o nei weekend (equilibrio) / anche negli orari lavorativi (integrazione)
Fare esercizio fisico prima di iniziare a lavorare o dopo aver finito (equilibrio) / la pratica fisica diventa parte integrante della giornata, da fare di mattina, in pausa pranzo o quando lo senti necessario (integrazione)
Da una parte c’è la separazione, dall’altra la sinergia; alla divisione temporale si favorisce la flessibilità.
Non è per tutti, non si addice ad alcune aziende e professioni (per cui si richiedono specifici orari di lavoro) e ad alcune persone che hanno bisogno di cercare stabilità e autostima.
E’ l’approccio preferito dalla Gen Z.
Ad ognuno il proprio, tu quale preferisci?
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